Si dice che durante la vita si possano contare sulle dita di una mano le passioni di una persona, dove con questa parola definirei le vocazioni che sanno resistere al correre del tempo e degli eventi della vita (come tutti ho avuto cose a cui tenevo in certe fasi dell’adolescenza ma che poi non hanno fatto “il grande salto”). Un non so che di indefinito che anche quando tradisce non si odia… ed io questo beneficio l’ho concesso alla meteorologia ed in particolare alla neve.
La bianca signora mi ha affascinato sin da bambino per la sua capacità di dare forma al paesaggio su cui si posa, così come accade per tutti gli eventi atmosferici rilevanti (siano essi una tempesta di vento, un temporale o… una bufera sulle cime appunto). L’osservare una montagna imbronciata restituisce l’idea che lì – in quel preciso istante – qualcosa stia accadendo e questo io lo trovo dannatamente affascinante…